"Dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano, e perdona a noi i nostri peccati, anche noi infatti perdoniamo a ogni nostro debitore, e non abbandonarci alla tentazione".
Pane, perdono, liberazione dal male sono le richieste fondamentali dell’uomo. Anche queste domande più fondamentali dell'uomo - come quella del pane quotidiano - sono tutte al plurale.
Il pane quotidiano è chiesto per oggi, non per domani o per i giorni a venire. Nel deserto, il popolo di Israele doveva raccogliere la quantità di manna necessaria a un giorno. Se qualcuno pensava di accumulare e fare provviste, il giorno dopo era tutto marcio, pieno di vermi. (Es 16, 15-21)
Il Signore ti da il necessario per il consumo di questo giorno e non quantità da accumulare in riserve per il futuro. L’accumulazione della ricchezza non appartiene a Signore.
“Dacci ogni giorno il nostro pane quotidiano”: è il rifiuto di una ricchezza sfacciata che si accumula nelle mani di pochi privilegiati, e spesso si accompagna all’illegalità e allo sfruttamento offensivo della dignità umana, un superfluo che si accaparra e che corrisponde al necessario per qualcuno che ne resterà privo.
Nella preghiera cristiana nessuno chiede il pane per sé: non dammi, ma dacci oggi il nostro pane quotidiano. Il pane è chiesto per tutti, per tutti gli uomini e per tutti i poveri del mondo.
Non c'è spazio per l'individualismo nel dialogo con Dio. Non si tratta dei miei problemi, come se fossimo gli unici a soffrire nel mondo. La preghiera a Dio è sempre la preghiera di una comunità. La preghiera cristiana è sempre una preghiera comunitaria, anche quando siamo soli in chiesa o soli nella nostra stanza a pregare.
Dopo il Padre nostro, per aiutarci a comprendere il senso e il significato profondo della preghiera, Gesù dice ai discepoli: "Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto".
Chiedere, cercare, bussare alla porta: questo è l'atteggiamento dell'uomo che riconosce di non essere perfetto, che gli manca qualcosa, che ha bisogno degli altri e di Dio per diventare sempre più uomo.